sabato 1 maggio 2010

L'euribor è ai minimi storici e lo spread?

L'Euribor Oggi è ai minimi storici e quando aumenta di un centesimo, vedi gli articoli sui forum, sui blog e sui giornali che ne parlano.
Ma l'articolo, più che riportare un aumento sostanzale dei tassi di interesse, manifesta una certa nostalgia di quel periodo quando l'Euribor era impazzito e il problema per chi doveva dire qualcosa, era risolto. Bastava infatti parlare del mutuo a tasso variabile, della rata del mutuo, delle famiglie in difficoltà, delle case pignorate, della crisi, ecc. ecc. Oggi che l'Euribor è in letargo e non sembra avere voglia di destarsi, almeno nel breve periodo. Di cosa si parla? Sembrerebbe andare tutto bene, anzi, si legge che si nota addirittura una ripresa del mercato immobiliare!
E' possibile che stia passando completamente inoservato l'aumento degli spread bancari?
Perchè non se ne parla? Perchè le associazioni dei consumatori non si rifanno sentire come hanno fatto qualche tempo fa? Siamo forse tutti troppo stanchi?
Guarda che il problema degli spread è oggi un problema serio. Molto più serio dell'Euribor di allora. Ci sono in giro spread del 2,2%, del 2,5%!!!!!!! Con la scusa che ormai l'interesse del mutuo ti viene appioppato in maniera automatica dal computer in base al tuo profilo di rischio, non si capisce più niente con gli spread.
Inoltre si gioca molto, troppo, sul terrore che può riprovocare un aumento dell'Euribor e i prodotti a tasso misto o con cap, ti vengono venduti a caro prezzo anche se il tuo profilo è di tutto rispetto.
Ma sai cosa vuol dire sottoscrivere oggi un mutuo con uno spread del 2%? Significa che quando l'Euribor aumenterà leggermente, nei prossimi 18 o 24 mesi, ti potrai trovare ad avere un interesse del 4% !!! E la rata?
Se avrai in quel momento un ipotetico capitale residuo di 160.000 euro, come potrà cambiare rispetto a quella iniziale?
E se invece il mutuo richiesto solo due anni prima era un po' più alto, per sempio 250.000 euro? Di quanto potrebbe aumentare la rata mensile.
Lo so, lo so!!! Ma tanto ho fatto il variabile con il cap.
Ma questo benedetto CAP, a quale tasso è stato fissato! Guarda che se il tasso arriva ad un centesimo meno del CAP fissato sul contratto, la protezione non scatta. Per quanto tempo potresti pagare la rata con aumenti considerevoli dei tassi ma sempre e comunque inferiori di poco al CAP?

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